domenica 14 dicembre 2014

VERRÀ LA MORTE

In memoria di Augusto, uno studente tenace e coraggioso morto pochi giorni fa, citiamo qui i versi di Cesare Pavese

Verrà la morte e avrà i tuoi occhi
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi-
questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla
Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi.
Sarà come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti.

CESARE PAVESE

Comunque non ti dimenticheremo Augusto

cinema, cinema

Come ci eravamo proposte/i all'inizio del corso, vorremmo far conoscere iniziative culturali inerenti il Belpaese e la lingua italiana, a Bilbao e dintorni.
Da un lato vorremmo citare l'attività cinematografica dell'ateneo Izar Beltz relativa alla cinematografia del regista Antonioni. Anche se non la trovate direttamente sulla pagina principale del sito, provate a indagare o, perché no, a fare le vostre proposte. Sono sicura che saranno ben accolte, soprattutto se cariche di un certo entusiasmo per condividere quella filmografia italiana a voi cara, con persone animate dalle vostre stesse inquietudini.


Dall'altro va ricordato che il prossimo mese di gennaio, all'Alhondiga verrà proiettato il film Uccellacci uccellini di Pier Paolo Pasolini. Una rara occasione per godervi un film in versione originale.

BUONA VISIONE!